(X) Digital Subscriber Line
In telecomunicazioni HDSL (acronimo inglese di High data rate Digital Subscriber Line) è la prima tecnologia della famiglia xDSL, standardizzato per la prima volta nel 1994, per potenziare la velocità di trasmissione nelle connessioni Internet su tradizionale doppino telefonico (due fili di rame).
Consente di raggiungere velocità fino a 8 Mb/s simmetrici (sia in download che in upload) con una connessione sempre attiva. Esiste soltanto per traffico dati e non per quello voce. Supporta però il Voice over IP che tratta la fonia vocale come dati qualsiasi di Internet.
Diversamente da ADSL, viaggia su doppino dedicato, ossia su una linea per ogni utente; ADSL invece attua un multiplexing, dividendo la banda larga del doppino ADSL fra più utenti. Essendo solo per traffico dati, copre una banda di frequenze più ampia di ADSL; mentre per quest’ultima il traffico voce richiede parecchia banda (un intervallo ampio di frequenze) dopo lo splitting del segnale (in centrale e a casa dell’utente) per tenere separate e ben distanti fra Internet e voce, per mantenerli distinti senza interferenze.
Essendo dedicato ad ogni utente, la velocità media (e minima garantita nei contratti) è molto più vicina al picco teorico che nell’ADSL. Il taglio più popolare è di 2 Mb/s di cui circa un quarto di banda garantita, e registra una velocità che raramente scende al di sotto di 0,5 Mb/s. Era utilizzata per coprire le esigenze delle grandi aziende, quando l’ADSL non era così diffusa.
Pur venendo temporalmente prima di ADSL, è ancora considerata la miglior alternativa alla fibra ottica. Rispetto ad ADSL, HDSL esibisce prestazioni superiori in termini di tempi di latenza ed è più stabile (spesso con velocità garantite) in quanto non condivide risorse ma è un unico circuito virtuale tra l’utente e il provider.
Esistono diverse tipologie di HDSL, che cambiano secondo le condizioni tecniche di zona, il tipo di prestazioni richieste. Questi flussi a 2 Mb/s possono anche essere affasciati per creare gruppi di flussi da 4, 6 o 8 Mb/s simmetrici.
HDSL
In telecomunicazioni HDSL (acronimo inglese di High data rate Digital Subscriber Line) è la prima tecnologia della famiglia xDSL, standardizzato per la prima volta nel 1994, per potenziare la velocità di trasmissione nelle connessioni Internet su tradizionale doppino telefonico (due fili di rame).
Consente di raggiungere velocità fino a 8 Mb/s simmetrici (sia in download che in upload) con una connessione sempre attiva. Esiste soltanto per traffico dati e non per quello voce. Supporta però il Voice over IP che tratta la fonia vocale come dati qualsiasi di Internet. Diversamente da ADSL, viaggia su doppino dedicato, ossia su una linea per ogni utente; ADSL invece attua un multiplexing, dividendo la banda larga del doppino ADSL fra più utenti.
Essendo solo per traffico dati, copre una banda di frequenze più ampia di ADSL; mentre per quest’ultima il traffico voce richiede parecchia banda (un intervallo ampio di frequenze) dopo lo splitting del segnale (in centrale e a casa dell’utente) per tenere separate e ben distanti fra Internet e voce, per mantenerli distinti senza interferenze.
Essendo dedicato ad ogni utente, la velocità media (e minima garantita nei contratti) è molto più vicina al picco teorico che nell’ADSL. Il taglio più popolare è di 2 Mb/s di cui circa un quarto di banda garantita, e registra una velocità che raramente scende al di sotto di 0,5 Mb/s. Era utilizzata per coprire le esigenze delle grandi aziende, quando l’ADSL non era così diffusa.
Esistono diverse tipologie di HDSL, che cambiano secondo le condizioni tecniche di zona, il tipo di prestazioni richieste. Questi flussi a 2 Mb/s possono anche essere affasciati per creare gruppi di flussi da 4, 6 o 8 Mb/s simmetrici.
ADSL (Asymmetric Digital Subscriber Line)
La tecnologia ADSL, Asymmetric Digital Subscriber Line è una tecnologia basata sul doppino di rame e la normale linea telefonica, rendendo il classico doppino di rame (ultimo Miglio) una linea ad alta velocità. La tecnologia ADSL utilizza gli spettri di frequenza che non vengono utilizzati per il trasporto di voce nelle linee telefoniche tradizionali. La tecnologia ADSL permette di creare un ulteriore canale di dati per il trasporto ad alta velocità delle informazioni, senza perdere le caratteristiche di comunicazione telefonica tradizionale, consentendo quindi all’utente di poter utilizzare la normale linea telefonica.